lunedì 11 luglio 2016

Bi/In - Lingua: Leggendo Goat in a boat con il vostro bambino

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Cari genitori che vi dedicate alla formazione linguistica del vostro bambino e avete capito che il bilinguismo è un dono e non è solo saper andare al bar e ordinare la colazione in tre lingue, ho appena finito di ridere con i miei bambini dopo aver letto Goat in a Boat, un altro libro Usborne della serie Phonics Reader e mi sono davvero sorpresa a ridere tanto.
È difficile far passare il messaggio che l'inglese non può essere insegnato a scuola come l'italiano, partendo dalla grammatica. Prima di tutto perché i bambini italiani che arrivano in prima elementare e mettono le basi della grammatica, in realtà hanno già messo le basi del loro italiano, con la famiglia, con gli amici e con la scuola (là dove sono fortunati), secondo perché l'inglese non si legge come si scrive. A tal proposito potete leggere il mio post precedente qui.
Goat in a boat, aiuta il bambino a familiarizzare con il fonema OA ma anche con le rime tipo sinks/blinks ma anche cry/sky. A parte questa parte strettamente didattica, quello che è successo a noi è stato che la storia ci ha talmente fatto ridere che poco dopo la grande (quasi 7 anni) si è presa il libro e leggeva la storia al piccolo (quasi 5 anni) ed è stato molto emozionante vederli insieme a ridere e a correggersi.
A tal proposito mi sento di aggiungere ancora un piccolo consiglio, quando il vostro bambino prende il libro e inizia a leggere, cerca di leggere in inglese, cerca attraverso il libro anche solo di raccontare una storia, cercate di rinunciare al vostro sapere, non state pronti a correggere la pronuncia, l'intonazione o non so che altro. Fate un grande sorriso, cercate di guardarli con gli occhi dell'amore, di ascoltarli e battete le mani felici perché sono bravi e li ringraziate per aver condiviso con voi questo momento bellissimo. È proprio in questo incoraggiamento che passa attraverso una relazione fatta di amore e pazienza, di rispetto e accoglienza che il bambino sente che può e che vuole farcela e che si predispone per i suoi futuri successi.

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